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Sangue

Il sangue è una particolare tipo di tessuto connettivo, costituito da una componente corpuscolata (elementi figurati) sospesi in una componente liquida, paragonabile alla matrice extracellulare. Per l'analisi istologica degli elementi figurati non si usano sezioni ma si fanno strisci su vetrino portaoggetto, che vengono poi generalmente fissati e colorati con il metodo di May Grünwald-Giemsa. Dal punto di vista fisico il sangue possiede le proprietà di un fluido, che si sposta in un sistema chiuso (apparato circolatorio) tramite l'energia fornita dalla contrazione del cuore.

La parte fluida del sangue è il plasma, una soluzione acquosa contenente circa il 90% di acqua, proteine, componenti organici di natura diversa dalle proteine, componenti inorganici. Il plasma è in continuo scambio con i liquidi presenti nei tessuti.

Gli elementi figurati del sangue sono:

  1. i globuli rossi o eritrociti o emazie
  2. i globuli bianchi o leucociti
  3. le piastrine (nei Mammiferi) ed i trombociti (nei non Mammiferi).

Gli eritrociti sono le cellule più abbondanti nel sangue, specializzate nel trasporto dei gas respiratori; hanno dimensioni ridotte (diametro 7,5-8 µm), sono eosinofili per la presenza di emoglobina (proteina basica) citoplasmatica. Nei Mammiferi gli eritrociti sono anucleati, discoidali, biconcavi (ad eccezione dei Camelidi in cui la forma è elissoidale). Nei non Mammiferi sono nucleati, ellissoidali, biconvessi. Sulla membrana degli eritrociti sono presenti antigeni, costituiti da residui glucidici legati alle proteine ed ai lipidi di membrana, che determinano i diversi gruppi sanguigni.

I leucociti comprendono tipi cellulari diversi: i granulociti (o polimorfonucleati) che si suddividono in neutrofili, eosinofili o acidofili, basofili; i linfociti; i monociti. I leucociti svolgono la loro funzione al di fuori del circolo sanguigno. La descrizione seguente delle caratteristiche dei leucociti si riferisce alla specie umana.

  1. Granulociti neutrofili: sono la componente cellulare più abbondante dei leucociti (50-70%), presentano attività fagocitaria (fagociti polimorfonucleati). Presentano un diametro di 10-12 µm. Nel citoplasma si osservano numerosissimi granuli di piccole dimensioni, con scarsa affinità per i coloranti , sia acidi che basici. Il nucleo è multilobato e ben visibile: nei neutrofili degli individui di sesso femminile è presente una masserella di eterocromatina (corpo di Barr o drumstick=bacchetta di tamburo) unita al nucleo mediante un sottile e corto peduncolo; questa particolare eterocromatina corrisponde al cromosoma X inattivatosi durante lo sviluppo embrionale.
  2. Granulociti eosinofili (o acidofili): costituiscono il 2-4% dei leucociti, di cui meno dell'1% circola nel sangue, la parte restante localizzata nel midollo osseo rosso e nei tessuti. La loro attività si esplica principalmente nei confronti delle infestioni parassitarie. Presentano un diametro di 12 µm. Il citoplasma è ricco di grossi granuli acidofili, che si evidenziano quindi bene con l'eosina. Il nucleo è generalmente bilobato (con i lobi collegati da un sottile segmento di cromatina).
  3. Granulociti basofili: rappresentano lo 0,5-1% dei leucociti, sono responsabili della ipersensibilità immediata (anafilassi, asma, orticaria, ecc.). Presentano un diametro di circa 10 µm. Nel citoplasma sono presenti voluminosi granuli (più grandi, ma meno numerosi rispetto ai granuli degli eosinofili), contenenti glicosaminoglicani acidi solforati (tra cui eparina), responsabili dell'intensa colorazione basofila e metacromatica. Il nucleo è bilobato o reniforme, sovente solo parzialmente visibile perché mascherato dai grossi granuli.
  4. Linfociti: rappresentano il 20-30% dei leucociti e sono quelli a dimensione inferiore, benché variabile: piccoli linfociti i più numerosi (diametro 6-9 µm) e grandi linfociti (diametro 9-15 µm). Sono la componente fondamentale del sistema immunitario in quanto riconoscono gli antigeni estranei e svolgono le principali funzioni effettrici (linfociti B, T e NK). Sono dotati di movimento ameboide e della capacità di attraversare i vasi sanguigni e linfatici (diapedesi). Il nucleo è sferico ben evidente ed occupa la maggior parte del volume cellulare. Il citoplasma è piuttosto ridotto, circonda il nucleo in un sottile alone leggermente basofilo e con rare granulazioni azzurrofile.
  5. Monociti: rappresentano il 3-8% dei leucociti e quelli circolanti nel sangue periferico sono i precursori dei macrofagi tissutali (fagociti mononucleati). Tra i leucociti sono le cellule di dimensioni maggiori: diametro 12-18 µm. Il nucleo, in posizione eccentrica, è voluminoso e generalmente reniforme; nel citoplasma sono visibili alcuni granuli azzurrofili di piccole dimensioni.

Le piastrine (presenti nei Mammiferi) sono elementi corpuscolati che derivano dalla frammentazione citoplasmatica dei megacariociti. Esse non sono quindi cellule, bensì frammenti cellulari, privi di nucleo ma dotati di membrana plasmatica, di dimensioni 1,5-3,5 µm. Hanno forma sferica o elissoidale e presentano una zona centrale colorata ed una zona periferica meno colorata. Partecipano ai fenomeni dell'emostasi (meccanismo diretto a chiudere la lesione formatasi nella parete vasale) e della coagulazione (formazione del coagulo o tappo piastrinico). Nei Vertebrati non Mammiferi sono presenti i trombociti, vere e proprie cellule, dotate di nucleo grande e centrale. I trombociti hanno una funzione simile a quella delle piastrine ma non derivano dalla frammentazione dei megacariociti.

Tavole interattive

Striscio di sangue non umanoEritrociti nucleati

Strisci di sangue umanoNeutrofili - Neutrofili - Acidofilo - Acidofilo - Basofilo - Linfociti - Linfociti - Monociti - Monociti - Piastrine - Sangue patologico

Tessuto ematopoieticoMegacariociti - Midollo osseo rosso

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