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Cartilagine

La cartilagine è una forma specializzata di tessuto connettivo, con funzioni di sostegno e di protezione. Forma lo scheletro dei Vertebrati durante la vita embrionale ed è sostituita nell'individuo adulto dal tessuto osseo. Fanno eccezione i pesci cartilaginei (Condroitti), nei quali anche durante la vita adulta è presente uno scheletro cartilagineo, quasi del tutto calcificato.

Gli elementi istologici del tessuto cartilagineo sono i condroblasti, i condrociti ed i condroclasti. La cartilagine è rivestita dal pericondrio (tessuto connettivo fibroso compatto), in cui sono presenti i vasi sanguigni per il nutrimento della cartilagine. La cartilagine non è né vascolarizzata né innervata ed è nutrita per diffusione di sostanze attraverso la matrice. I condroblasti derivano dalle cellule mesenchimali e sono in grado di dividersi e sintetizzare i vari costituenti della sostanza fondamentale. Con l'aumento della sostanza intercellulare prodotta, le cellule, inizialmente vicine fra loro, si allontanano, restando incluse nella matrice sintetizzata, all'interno di cavità (lacune cartilaginee); la loro capacità di sintesi e di divisione divengono meno intense e le cellule si trasformano in condrociti. I condrociti all'interno delle lacune formano piccoli gruppi (gruppi isogeni), derivanti dalla divisione di un unico condroblasto e continuano a dividersi e ad elaborare la matrice fino a quando, schiacciate dalla matrice da essi prodotta, smettono di dividersi ed entrano in quiescenza. I condroblasti sono cellule globose, con nuclei piccoli e citoplasma basofilo (per la presenza di molti ribosomi), nel quale sono spesso ritrovabili gocce lipidiche e glicogeno. I condroclasti sono grossi sincizi della famiglia dei monociti-macrofagi, con attività fagocitaria, deputati alla demolizione del tessuto cartilagineo. La cartilagine si forma con due diverse modalità di accrescimento: interstiziale e per apposizione. L'accrescimento interstiziale è quello che avviene all'interno della cartilagine, per divisione dei condroblasti e dei condrociti. L'accrescimeno per apposizione avviene dall'esterno verso l'interno della cartilagine, ad opera del pericondrio. Il pericondrio presenta, sul lato a contatto con la cartilagine, uno strato di cellule (strato condrogenico) che si moltiplicano e si differenziano in condroblasti.

La matrice della cartilagine è formata da una parte amorfa e da una parte fibrillare. La sostanza fondamentale amorfa è ricca di acqua (fino a 85% in individui giovani), glicosaminoglicani e glicoproteine, responsabili rispettivamente del fenomeno della metacromasia con il blu di toluidina e della positività alla reazione P.A.S. La parte fibrillare è costituita da fibre collagene e, nella cartilagine elastica, anche da numerose fibre elastiche. La cartilagine è distinta in tre tipi, ialina, elastica e fibrosa, in base all'abbondanza relativa della sostanza amorfa e delle fibre che vi sono incluse.

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